Da sempre le sedute del Consiglio Comunale sono state convocate alle ore 21.00, ma in questa legislatura il sindaco Barletta ha invece deciso di convocare il Consiglio Comunale alle 18.00, con il falso alibi di presunti risparmi, qualche lingua maliziosa dice per tentare di mantenere quel minimo di lucidità che dopo cena potrebbe mancare, comunque per evitare la partecipazione dei cittadini.
Lo scorso 30 dicembre il sindaco Barletta ha voluto strafare ed ha convocato il Consiglio Comunale alle 14.30, orario davvero singolare che – si è saputo – è stato definito per permettere ad alcuni consiglieri della Lega di ritornare per ora di cena in vacanza. Creando con tale orario una ulteriore ovvia difficoltà ai consiglieri che lavorano.
Il sindaco Barletta, constatata l’assenza di un consigliere del PD, non ha saputo resistere alla ghiotta occasione di fare la solita volgare propaganda da cialtrone ed ha così sproloquiato:
“Io ricordo ai consiglieri che tutti i consiglieri che oggi siedono in quest’aula hanno preso un impegno con i propri cittadini, alcuni di questi erano anche candidati sindaci, e mi immagino che a questo punto per determinati candidati la priorità sarebbe stata la propria carriera lavorativa e sicuramente non il bene della città di Garbagnate Milanese e dei cittadini. Io posso dire al consigliere Picerno che quest’oggi c’è gente che è tornata dalle vacanze per presenziare al consiglio comunale e finito il consiglio ritorneranno in vacanza e alcuni anche al lavoro”
Il sindaco Barletta fa finta di non ricordare oppure, avendo lasciato la carica di consigliere comunale a Garbagnate per fare l’assessore in un altro comune (si sa, bisogna pur sbarcare il lunario ed i soldi fan comodo anche per da tempo chi vive di sola politica), non ha evidenza che malgrado nella precedente legislatura il Consiglio Comunale fosse convocato con orario sicuramente più adatto per chi lavora – alle ore 21.00 – i consiglieri della Lega sono risultati assenti per 48 volte su 53 sedute del Consiglio Comunale, record di assenteismo che forse supera quello di Salvini al Parlamento Europeo
– 2014: 2 presenze e 16 assenze;
– 2015: 1 presenza e 14 assenze;
– 2016: 1 presenza e 12 assenze;
– 2017 – gennaio / maggio: 1 presenza e 6 assenze.