Il 21 e 22 Novembre presso la Triennale, nell’ambito del World Forum on Urban Forests sono state presentate alcune esperienze di forestazione urbana ed è stato anche illustrato e commentato l’ambizioso Progetto ForestaMI.
Cos’è il Progetto ForestaMi
Il Progetto ForestaMi ha l’obiettivo di incrementare il verde urbano nell’ambito dei 133 Comuni della nostra Città Metropolitana, mettendo a dimora 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030 e raggiungere così una nuova sostenibilità urbana.
L’attività di piantumazione è già partita, nel 2018 nel territorio della Città metropolitana sono stati piantumati complessivamente oltre 70.000 alberi.
Ed entro marzo 2020 saranno messi a dimora altri 20.000 alberi lungo le strade e nelle piazze oltre che nei parchi.
A sostegno economico di questo interessante e strategico progetto interverranno anche i privati. Il costo di messa a dimora di un albero può variare infatti dai 150 Euro nel caso di piantumazione in parchi esistenti, fino ai 500 Euro in caso di aree cementificate. E per la manutenzione si prevedono dai 50 ai 100 Euro all’anno.
Il sindaco di Milano e della Città Metropolitana Giuseppe Sala, nel lanciare il Fondo ForestaMi per la raccolta di finanziamenti ha detto: “L’obiettivo è piantare in tutta Milano e nell’area metropolitana un totale di 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030. Per realizzare questo grande progetto di forestazione urbana serve la collaborazione di tutti: istituzioni, imprese, associazioni, cittadini. Il Fondo ForestaMI, che sarà operativo nelle prossime settimane, ci aiuterà a trasformare in verde le risorse raccolte, indirizzandole verso iniziative di valore e interesse ambientale”.
Perché la Città Metropolitana
Soltanto mettendo a dimora nuovi alberi in tutta l’area della Città Metropolitana, con i suoi 3 milioni e 200 mila abitanti una superficie di oltre 1.575 chilometri quadrati, si possono raggiungere gli obiettivi di lotta all’inquinamento e per la qualità del vivere.
Stefano Boeri, professore del Politecnico di Milano, architetto progettista del Bosco Verticale oltre che responsabile scientifico del progetto ForestaMi, ha sottolineato: “Moltiplicare il numero degli alberi e delle altre piante presenti nelle città del mondo, sostituire con superfici verdi migliaia di ettari di asfalto e di lamiera (le macchine parcheggiate che spesso non usiamo), portare la natura vivente non solo nelle corti e lungo i viali ma anche sulle facciate e sui tetti delle case, delle scuole, dei musei, dei centri commerciali. Tutti questi non sono più solamente gesti di sana ecologia, ma scelte necessarie e urgenti. Dobbiamo piantare migliaia di alberi se vogliamo che le nostre città, da principali responsabili del cambiamento climatico nel nostro pianeta diventino le protagoniste di una sfida che ogni giorno diventa più difficile, ma che è ancora aperta: quella di provare, se non a fermare, almeno a rallentare il riscaldamento del pianeta. Con ForestaMi, Milano raccoglie questa sfida -e si candida a diventarne una delle più attive protagoniste”.
Dal 2013 (Governo Letta) abbiamo una legge sul verde urbano che pone gli spazi verdi al centro delle politiche di sostenibilità locale (Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”), che ha l’obiettivo di promuovere una nuova cultura del verde e degli alberi nei contesti urbani. Nei territori urbanizzati vive la maggior parte della popolazione ed il verde porta importanti benefici per l’ambiente e la società, presente e futura, riducendo i tipici problemi delle zone urbanizzate con:
- l’abbattimento delle polveri sottili;
- l’assorbimento della CO2;
- la mitigazione delle isole di calore;
- la mitigazione degli effetti meteorici;
- una miglior socialità e qualità del vivere;
oltre che rendere il paesaggio più gradevole.
Oltre alla legge 10/2013, il Consiglio dei Ministri del 10 Ottobre scorso ha approvato un Decreto Legge che sostiene misure urgenti per la gestione del cambio climatico, anche in sintonia con gli impegni internazionali che il nostro Paese ha sottoscritto. L’articolo 4 di questo Decreto prevede azioni di riforestazione – con finanziamento complessivo di 30 milioni di Euro per gli anni 2020 e 2021 – nelle città metropolitane, che si stima possa permettere la piantumazione di almeno 3.000 ettari di foreste urbane.
ForestaMi un primo passo
ForestaMI è il primo passo per lo sviluppo del piano Parco Italia, un progetto sviluppato dal team dell’Arch. Stefano Boeri con la FAO e Sisef (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) che ha l’obiettivo di connettere le città alla dorsale appenninica ed al sistema alpino attraverso corridoi verdi. Una grande idea per creare una “infrastruttura ecologica” che interessa tutto il territorio nazionale.